Non si placa la polemica sulla discarica olbiese di Spiritu Santu, nella quale sarebbero stati conferiti i fanghi arrivati dalla regione Campania. Nella notte i militanti di CasaPound hanno provocatoriamente esposto uno striscione davanti alla sede del municipio, in pieno centro, con la scritta: "Eravate all'oscuro di tutto?".

"Qualche giorno fa il Cipes, azienda che gestisce la discarica olbiese, difendeva l'attività di smaltimento, definendola a norma e sicura sia per l'ambiente che per i cittadini galluresi - si legge in una nota a firma Fabio Corrias, responsabile regionale di CasaPound - attaccando addirittura il Noe dei carabinieri, che contestava al Cipnes l'inosservanza dell'autorizzazione ambientale ponendo sotto sequestro preventivo d'urgenza due aree site all'interno dell'impianto di trattamento e smaltimento di rifiuti solidi urbani, vaste rispettivamente 400 e 200 metri quadri, dove erano stati accumulati fanghi di depurazione dichiarati non pericolosi".

"Riteniamo opportuno - concludono i militanti - che sindaco e il suo entourage, assenti assieme l'assessore comunale all'Ambiente Gesuino Satta ai comitati cittadini del quartiere Murta Maria, facciano finalmente chiarezza sulla vicenda e sul perché abbiano consentito questo scempio ai danni della popolazione, assumendosi le colpe di una gestione superficiale".

(Unioneonline/s.s.)
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