Quando ai carabinieri della compagnia di Carbonia è arrivata la notizia della presenza di un'auto sospetta a bordo di un traghetto diretto ad Olbia, si sono messi in azione e sono arrivati al porto insieme all'unità cinofila dello Squadrone Cacciatori di Sardegna e gli uomini della Radiomobile di Olbia.

Una volta che l'auto, una Opel Corsa grigia, è sbarcata dal traghetto, intorno alle 8.45 di questa mattina, hanno fermato la vettura guidata da un 68enne, un pensionato originario dell'Isola ma residente da tempo a Como.

Dopo una perquisizione, sull'auto sono stati trovati 5 chili e mezzo di cocaina che sul mercato avrebbero fruttato fino a 700mila euro, mentre nelle tasche dell'uomo i militari hanno trovato 740 euro.

La droga era nascosta sotto il pannello del porta ruota di scorta e nel bagagliaio posteriore. I pacchi contenenti la droga erano coperti da nastro adesivo e avvolti in panni imbevuti di carburante e olio per motori in modo da confondere l'olfatto dei cani antidroga in caso di eventuali controlli.

L'auto fermata al porto
L'auto fermata al porto
L'auto fermata al porto

Sui cinque panetti di cocaina era impresso il simbolo "TX". Pare che la droga - ma questo lo appureranno gli esami di laboratorio - abbia "un alto grado di purezza", per cui prima di essere commercializzata sarebbe stata tagliata più volte.

L'uomo - Renato Antonietti, classe 1950 - è un ex imprenditore di Varese ed è finito nel carcere di Bancali con l'accusa di trasporto e detenzione di sostanze stupefacenti.

Il contrassegno sui panetti di droga
Il contrassegno sui panetti di droga
Il contrassegno sui panetti di droga

(Unioneonline/m.c.)
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