Dopo il clamore mediatico che si è scatenato attorno al video su Facebook di Beppe Grillo che ha difeso pubblicamente il figlio Ciro, accusato dalla Procura di Tempio Pausania di avere violentato, assieme ad altri tre amici - Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria - una 19enne milanese di origine scandinava in vacanza nel nord Sardegna con un'amica, la pm Laura Bassani deve esaminare nuovi documenti.

In attesa di tirare le fila dell'inchiesta e trasmettere gli atti al giudice presentando le sue richieste - rinvio a giudizio o archiviazione - sul suo tavolo, infatti, sarebbero arrivate altre carte. A presentarle gli avvocati dello studio Bongiorno che difende la presunta vittima.

Si tratta di interviste e servizi televisivi, oltre a notizie e dichiarazioni apparse sui quotidiani nelle ultime settimane, ma anche l'audio di una telefonata di uno degli indagati, Vittorio Lauria, mandato in onda durante una trasmissione di La7.

Con il deposito di questi nuovi incartamenti il procedimento potrebbe subire un nuovo rallentamento visto che i documenti dovranno essere anche esaminati dai difensori dei quattro giovani. Sull'intera vicenda giudiziaria continua ad esserci il massimo riserbo ma è presumibile che i prossimi passi del procuratore della Repubblica Gregorio Capasso e della pm potranno esserci non prima della fine di maggio.

(Unioneonline/L)

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