Via al Tribunale di Tempio Pausania all’udienza preliminare per definire la posizione di Ciro Grillo (figlio del Garante dei Cinque Stelle) e dei suoi tre amici Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria, tutti imputati dalla Procura per stupro di gruppo nei confronti di due ragazze milanesi conosciute la sera del 16 luglio 2019 all’interno della discoteca Billionaire di Porto Cervo.

A rappresentare la ragazza dalla cui denuncia è scaturita la vicenda c’è l’avvocato Giulia Bongiorno, mentre risultano assenti e rappresentati dai loro avvocati gli imputati che hanno scelto il rito ordinario (quello abbreviato avrebbe consentito lo sconto di pena di un terzo in caso di condanna) e che rischiano fino a otto anni di carcere.

"Ogni volta che la vicenda riemerge sui media, per la mia assistita è come spargere sale su una ferita ancora aperta, l'enfatizzazione mediatica è stata una prova pesante", ha detto Giulia Bongiorno al suo arrivo al tribunale di Tempio. "Ora siamo nella sede naturale, vediamo cosa succede", ha aggiunto.

I fatti risalgono al luglio 2019, quando i giovani si incontro alla discoteca di Porto Cervo. Alle quattro del mattino i ragazzi e le ragazze si trasferiscono con un taxi nella villetta di Cala di Volpe in uso alla famiglia Grillo.

Qui, secondo quanto denunciato dalle giovani, che si sono costituite parte civile, la mattina intorno alle nove Corsiglia avrebbe costretto la giovane assistita da Giulia Bongiorno ad un rapporto sessuale non consenziente. Più tardi, Ciro, Vittorio ed Edoardo secondo l’accusa avrebbero indotto la diciottenne a bere mezza bottiglia di vodka, abusando di lei uno dopo l’altro, con tanto di immagini e video finiti sui social. I quattro si sarebbero poi lasciati andare ad atti osceni mentre l’altra giovane dormiva sul divano, anche in questo caso scattando foto e filmando tutto.

La denuncia della 18enne violentata, di origini italo-norvegesi, arriverà una decina di giorni dopo a Milano. Quindi l’apertura dell’inchiesta.

"Salvo eccezioni preliminari, che però sono state già presentate nella scorsa udienza, oggi presenteremo le nostre richieste", ha annunciato il procuratore di Tempio, Gregorio Capasso, entrando in tribunale.

(Unioneonline/v.l.)

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