Subito la convocazione di un Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, i residenti di alcune zone del centro storico di Olbia (P.zza Mercato, Via Acquedotto, P.zza Matteotti, Via Lamarmora, Via Nuova, Via XX Settembre e inizio via Vittorio Veneto) chiedono una risposta delle forze dell’ordine. Segnalano da tempo, e inutilmente, l’occupazione abusiva di abitazioni sfitte (nella foto un portone forzato) e lo spaccio di droga in strada, oltre a risse e furti.

Alcuni residenti hanno deciso di denunciare pubblicamente la situazione con una lettera aperta: «Ci piacerebbe ricominciare a vivere tranquillamente la nostra quotidianità e non doverci guardare le spalle o decidere di rinunciare ad uscire perché per strada stanno “commerciando”. Inoltre, vi sono numerose attività di varia natura, oltre a tante strutture ricettive extra alberghiere in immobili appena restaurati che rappresentano il modello di albergo diffuso. Ci chiediamo come mai non vengano verificate le residenze ed il titolo al quale le persone segnalate più volte, occupano gli immobili, occupanti che giocano al “lancio del sacchetto della spazzatura».

«Ci sentiamo minacciati nella nostra vita quotidiana – si legge ancora nella lettera –, oltre che privati della libertà personale, poiché impossibilitati ad uscire a tutte le ore, tanti di noi sono nati e cresciuti in centro, tanti altri hanno scelto di investire e vivere in centro con la speranza che con il tempo le cose sarebbero migliorate. Purtroppo ad oggi ciò non è avvenuto e ci siamo ritrovati a dover palesare il nostro disagio pubblicamente». 

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