È morto, ieri sera in un tragico incidente sulla statale 389, Salvatore "Barore" Vargiu, 82 anni, per tutti "Trava", uno dei rapitori condannati per il sequestro di Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi, avvenuto in Sardegna nel 1979.

Il suo Mitsubishi Pajero grigio è uscito fuori strada ed è finito contro un muro a secco, sulla strada che aveva fatto mille volte, la Buddusò-Pattada. Un incidente, avvenuto  all'altezza del bivio di Osidda, forse causato da un malore: Vargiu era cardiopatico. Il fuoristrada si è ribaltato, l’impatto non gli ha lasciato scampo.

Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Ozieri e della Stazione di Alà dei Sardi, insieme a Vigili del Fuoco e operatori del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Vargiu probabilmente stava rientrando a Buddusò, dove abitava, dopo una giornata di lavoro nelle campagne di Pattada, il suo paese d'origine.

Nell'estate del 1979, dicono le carte processuali, era uno dei dieci componenti della banda che dopo avere prelevato De Andrè nella sua casa di Tempio, lo tenne per mesi insieme alla compagna Dori Ghezzi in luogo irraggiungibile delle montagne di Pattada. Carceriere e "vivandiere", fu condannato a 25 anni di prigione. Nel 1991 Barore chiese la grazia, nella domanda anche il via libera delle vittime, con la firma di Fabrizio De Andrè

(Unioneonline)

Tutti i dettagli su L'Unione Sarda in edicola

© Riproduzione riservata