Processo al via, oggi a Tempio, per l'ammanco da quasi un milione di euro nei conti dell'ufficio postale di Luogosanto.

Sotto accusa, per il reato di peculato, c'è la ex direttrice del piccolo presidio di Poste Italiane, Elena Altobelli, 53 anni, di Cagliari. Le contestazioni del pm Ilaria Corbelli sono basate sulle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Tempio e della Stazione di Luogosanto. Secondo la Procura, Altobelli avrebbe incassato i buoni fruttiferi postali di numerosi clienti, soprattutto pensionati, facendo loro credere che i titoli erano stati rinnovati.

La difesa ha chiesto una perizia psichiatrica sulla donna, come era già successo in fase di udienza preliminare, e il Tribunale di Tempio ha accolto l'istanza.

Poste Italiane spa ha risarcito tutte le vittime nei mesi successivi all'apertura delle indagini.

Stando all'inchiesta, la ex direttrice avrebbe utilizzato parte del denaro delle vittime per acquistare fumetti della Marvel, cd musicali, giocattoli e per donazioni a diversi sacerdoti.
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