«Attenzione. Gli ispettori ambientali e la squadra ambientale della Polizia Municipale sono al lavoro per risalire ai responsabili»; l’avvertimento è stato postato dall’Amministrazione comunale di Arzachena, unitamente ad una foto che mostra, lo scrive lo stesso Comune, «conferimenti abusivi di rifiuti casalinghi nei cestini gettacarte sul lungomare a Cannigione, a La Conia e in via Monti Corru», ricordando che le sanzioni vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro». E nel post successivo viene chiesta ai cittadini la loro collaborazione, tramite segnalazioni, «per organizzare degli interventi di bonifica specifici».

«La procedura amministrativa è lunga a volte – viene spiegato - perché si tratta di interventi i cui costi sono considerati extra appalto e il Comune (i cittadini) deve pagare in aggiunta, attivando passaggi degli addetti ad hoc, fuori da quelli ordinari». È questo uno degli aspetti che fanno seguito alle dichiarazioni di «lotta all’abbandono dei rifiuti», rese qualche settimana fa, dal nuovo comandante della Polizia Locale, il maggiore, Davide Ullasci riguardo questo annoso fenomeno ovvero dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, che si intensifica in questa stagione ma che non scompare nei mesi di spalla e in inverno.

Sensibilizzazione dunque, e informazione, che vanno ad aggiungersi all’impiego di risorse finanziarie ed energie per realizzare un adeguato sistema di videosorveglianza integrato, urbano, extraurbano, isole ecologiche comprese.

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