«Auspico che la sensibilità che si sta dimostrando di fronte ai problemi delle installazioni eoliche ci sia anche per un altro genere di problematica, quella relativa ai tralicci della telefonia». Un tema caro questo al consigliere d’opposizione, Fabio Fresi, candidato alle ultime elezioni regionali con Alessandra Todde, che lo ha voluto ricordare durante il recente dibattito, in Consiglio comunale, che ha portato ad una mozione contro «ogni speculazione eolica e fotovoltaica e per il governo della transizione energetica in Sardegna».

«Non so se voi avete visto quello che sta succedendo praticamente in tutta la Gallura, ci sono comitati che nascono ogni giorno, a Tempio, Olbia, Santa Teresa, speriamo adesso anche ad Arzachena» ha detto Fresi a proposito dei tralicci telefonici, ricordando come in molti si interroghino su questo tipo di installazioni sia per l’impatto che hanno sull’ambiente nel quale vengono collocate sia per eventuali conseguenze che potrebbero avere sulla salute. Fresi ritiene che ci debba essere una regolamentazione da parte del Comune per quello che è di sua competenza ma anche della Regione, in modo tale che sia una «strategia unica».

Per Fresi «non si possono lasciare le comunità da sole ad affrontare questi fenomeni, che sono più grandi di noi, perché spesso solo il dover comprendere quello che sta avvenendo lo si capisce quando in realtà le autorizzazioni ci sono già, e questo non può essere accettato». Pertanto, ha concluso, «auspico che la sensibilità che sta dimostrando di fronte ai problemi delle installazioni di pale eoliche ci sia anche per questo altro genere di problematica relativa ai tralicci della telefonia».

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