Il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, ha firmato una ordinanza con un divieto di balneazione in un tratto di mare nel golfo del Pevero, in Costa Smeralda. Il provvedimento è stato adottato tempestivamente giovedì scorso sulla base di una comunicazione dell’ Arpas.

Stando alla nota inviata al Comune di Arzachena, l’agenzia regionale ha effettuato un prelievo il 17 aprile nel punto di verifica denominato Muntiggio – Golfo Pero. È stato segnalato all’amministrazione arzachenese un valore del batterio Escherichia Coli di 885,  la soglia tollerata dalla legge è 500.

Ora saranno necessari nuovi controlli e nuovi prelievi in vista della stagione turistica che inizia, per quanto riguarda le verifiche della balneazione, il 1 maggio. La situazione dell’area monitorata attraverso il punto di prelievo di Muntiggiu è nota da anni. In un ampio settore all’interno della zona di Pantogia, come si legge dagli atti del Comune, non è c’è la rete fognaria con “collettori e sistema di trattamento delle acque”. Il consigliere di minoranza (ed ex assessore ai Lavori Pubblici) Fabio Fresi ha preso posizione sul caso: «Il problema è ben noto, il Comune ha il dovere di intervenire sulla base dei dati che ha già a disposizione. Serve un impianto che costa al massimo 200mila euro».

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