Dopo tanti anni di presenza sul territorio, l’Amministrazione Ragnedda ha ritenuto necessario ed opportuno regolamentare il servizio di trasporto di persone a fini turistici mediante il trenino gommato: «La storia dei trenini nasce la fine degli anni ‘90 come iniziativa estemporanea», ha affermato qualche giorno fa, in consiglio comunale, Stefania Fresu, delegata ai trasporti ed attività produttive, «e nel corso degli anni si è consolidata nel territorio soddisfacendo così le esigenze dei gruppi organizzati che visitano le nostre località nell’arco dell’anno».

«Questi mezzi di trasporto turistico vengono prevalentemente utilizzati su Porto Cervo e in parte su Cannigione perché, chiaramente, c’è maggior guadagno», ha osservato il capo gruppo di Piattaforma Arzachena, Rino Cudoni. «Si potrebbe ipotizzare, e lascio alla Delegata uno studio più approfondito, l’istituzione di una linea anche su Arzachena-centro storico. Stiamo facendo su questo degli investimenti importanti, ci sono anche siti archeologici che possono essere visitati compatibilmente con le nostre stradine, anche se vedo che in molti centri storici il percorso gommato, magari elettrico, viene utilizzato. Si potrebbe legare la possibilità di istituire», ha concluso Cudoni, «o facendo anche obbligo, a chi fosse assegnatario della linea di Porto Cervo, magari di poter istituire anche una linea su Arzachena».

Ad ogni modo il regolamento, piuttosto snello, di soli 16 articoli, è stato approvato all’unanimità. In esso viene lasciata una certa discrezionalità alla Giunta comunale riguardo particolarmente i percorsi, le fermate eccetera. L’assegnazione delle linee verrà fatta mediante procedura concorsuale ad evidenza pubblica. Si svolgerà dal 1° marzo al 15 novembre, dalle 8 del mattino alle ore le 20:30 pur lasciando alla Giunta la possibilità di variazioni, ad esempio in occasione di eventi o in particolari momenti dell’anno. Essendo un servizio turistico le informazioni fornite dovranno essere redatte in quattro lingue.

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