Si costituranno parti civili nel procedimento penale i genitori del piccolo Mattia Cabras, morto all’età di tre mesi a causa di una peritonite. La famiglia del bambino, rappresentata dall’avvocata Daniela Ungaro, chiede giustizia per quanto avvenuto il 1° novembre del 2021.

La pm della Procura di Sassari, Enrica Angioni, ha chiesto il rinvio a giudizio di uno specialista del Reparto di Chirurgia Pediatrica della Aou sassarese. La presunta colpa medica sarebbe alla base del decesso del bambino, figlio di una coppia d Arzachena. La vicenda del piccolo Mattia è sintetizzata nel capo di imputazione della pm Angioni. L’indagine era stata condotta inizialmente a Cagliari, dove il piccolo è morto, ma i fatti rilevanti sono avvenuti a Sassari al momento del ricovero e i magistrati della Procura del capoluogo sono stati investiti del caso per competenza territoriale.

Secondo la pm, le condizioni del piccolo subito dopo il ricovero in ospedale imponevano un inderogabile e urgente intervento «di esplorazione della cavità addominale e di individuazione e rimozione di una occlusione». Intervento che, sostiene la Procura di Sassari, non venne effettuato immediatamente e in questo modo non fu impedita la peritonite  che ha causato la morte del piccolo. Lo specialista indagato  è difeso dagli avvocati Nicola Satta e Danilo Mattana.

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