La diagnosi è contenuta nelle perizie della causa civile, ed è impietosa: tetraparesi spastica e microcefalia acquisita.

Per una bimba di quattro anni, figlia di una giovane coppia di Arzachena, la valutazione dei consulenti dei giudici è drammatica.

I medici legali Rita Celli parlano di un danno all'integrità psicofisica che può valutarsi «nella misura del 75 per cento, anche considerando che ogni trattamento sanitario o assistenza familiare, può essere finalizzato solo al mantenimento della situazione, nel tentativo di evitarne un ulteriore peggioramento».

La menomazione e i danni neurologici sono permanenti e secondo i periti alla base della patologia c'è «grave negligenza, imprudenza e imperizia» del personale medico che si occupò del parto, nell'ospedale di Tempio, il 30 gennaio del 2012.
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