Dall’Imu (imposta sugli immobili), che rimane invariata rispetto agli anni precedenti, il Comune di Arzachena prevede introiti per 20 milioni di euro; dalla Tari (tassa sui rifiuti) 6 milioni e 300mila; dalle concessioni edilizie 2 milioni e 700mila euro. Per quanto riguarda l’Imposta di soggiorno, confermata dal 1° giugno al 30 settembre, il gettito previsto per il 2024 è di 2 milioni e 400mila euro.

Il Consiglio comunale ha dunque approvato, con i voti della maggioranza, il bilancio di previsione 2024. Il documento finanziario 2024 ha un importo complessivo di 60 milioni di euro. Le spese correnti superano i 37 milioni di euro. Tra queste: politiche sociali e famiglia per 5 milioni e 900mila euro; ordine pubblico e sicurezza 1 e 400mila euro; politiche giovanili e sport 216mila euro; tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile 7 milioni e 300mila euro; istruzione e diritto allo studio 2 milioni e 45mila euro. Le spese per investimenti previsti nel 2024 ammontano a 8 milioni di euro.

«Dal 1° gennaio il Comune potrà lavorare a pieno regime utilizzando da subito interamente le somme iscritte nel documento, garantendo una corretta ed efficace azione amministrativa», afferma la vicesindaca e assessora alle Finanze, Cristina Usai.

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