“Ristrutturazione e recupero dell’edificio, restauro delle tele e miglioramento della Stazione Ferroviaria di Tempio Pausania”, è questo il nome dell’intervento, dell’importo di quasi un milione di euro, che darà nuovo splendore alla stazione costruita nel 1931.

Il progetto redatto dall’architetto Leonardo Spanu, in collaborazione con il Servizio Tecnico dell’Arst e con la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro, è stato presentato oggi a Tempio. La stazione venne costruita quasi un secolo fa dalla Società anonima Ferrovie Settentrionali Sarde, nel suo perimetro c’è anche un’antica officina ferroviaria. Ma il vero tesoro della Stazione di Tempio sono le opere del pittore Giuseppe Biasi.

L’Arst è stata individuata dalla Regione come soggetto attuatore dell’intervento, che prevede il rifacimento del tetto, la sistemazione della pensilina con il completo restauro del bordo fregiato, il restauro degli intonaci esterni e delle superfici decorate, il recupero delle tele del pittore Giuseppe Biasi e l’installazione di un sistema anti intrusione.

Hanno presentato il progetto il sindaco di Tempio, Gianni Addis, l’assessore regionale ai Beni culturali, Andrea Biancareddu, l’amministratore unico Arst, Roberto Neroni e il responsabile del procedimento di intervento Giorgio Tarica.

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