Adesso, dopo un’attesa lunghissima, finalmente le stabilizzazioni sono ufficiali. Poche (312 su 1200) ma meglio di niente. Però ai lavoratori il contratto collettivo non viene applicato da diversi anni, e sindacati e dipendenti stanno perdendo la pazienza.

Forestas - l’agenzia regionale che ha sostituito l’Ente foreste - si è trascinata appresso tutti i vecchi problemi.

Ieri mattina si è svolto un incontro tra i sindacati confederali e gli assessori del Personale, Gianmario Demuro, dell’Ambiente, Donatella Spano e l’amministratore unico dell’Agenzia (nominato avant’ieri dalla Giunta per cinque anni) Giuseppe Pulina.

«Nei prossimi giorni avremo un confronto con il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina per cominciare ad affrontare il rinnovo del contratto collettivo», sottolinea Demuro.

L’assessore Spano ha ribadito «la massima disponibilità ad affrontare i problemi richiamati da Cgil, Cisl e Uil, in particolare l’applicazione della parte economica. Ma sono necessari approfondimenti».

In sostanza, ottime intenzioni ma nessun passo avanti.

«Positivo il fatto di partecipare al tavolo nazionale per il rinnovo del contratto, ma noi rivendichiamo la piena applicazione delle tabelle salariali degli anni passati», sottolinea Anna Rita Poddesu, segretaria generale Flai Cgil. «Attendiamo risposte nella prossima convocazione, a inizio luglio».
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