Eutanasia legale: 10mila firme già raccolte in Sardegna. Cappato: “Una battaglia dedicata a Nuvoli e Piludu”
Il portavoce dell’associazione Luca Coscioni nell’Isola per promuovere la campagna pro-referendum per una legge sul fine vita
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Oltre 10mila firme raccolte in Sardegna a favore del referendum sull’introduzione dell’eutanasia legale anche in Italia.
Lo comunica l’associazione “Luca Coscioni”, in prima linea per quella che il portavoce Marco Cappato ha definito “una battaglia di civilità”.
Proprio Cappato è in queste ore nell’Isola, per promuovere la raccolta di sottoscrizioni. Ma la tappa sarda dell’iniziativa sta già dando i suoi frutti: a Cagliari ci sono state nel dettaglio, 4.979 adesioni, a Sassari 2.621, nel Sud Sardegna 1.725, a Oristano 523.
"Le persone firmano – dice Cappato - perché hanno vissuto direttamente il tema, senza bisogno che glielo spieghi il capopartito o il salotto televisivo serale, e si sono riconosciute nelle vicende più note legate al fine vita. La Sardegna – aggiunge il portavoce dell’associazione Coscioni, che dopo aver toccato il Sud dell’Isola sarà domani ad Arzachena, Sassari e Olbia – stata la regione di Giovanni Nuvoli e di Walter Piludu, due malati di SLA che in condizioni di malattia irreversibile e sofferenza estrema hanno avuto il coraggio di non subire privatamente la propria condizione, ma trasformarla in occasione di liberazione anche per tanti altri malati nelle loro stesse condizioni. La raccolta firme in Sardegna è dedicata alla loro memoria".
(Unioneonline/l.f.)