I primi cittadini hanno consegnato al premier un promemoria che esplicita i problemi del Sulcis-Iglesiente che richiedono un'immediata soluzione. Tra questi appunto il problema dei costi dell'energia e degli investimenti per l'innovazione tecnologica, con particolare riferimento alle emissioni nocive e quindi alla tutela dell'ambiente. Nel documento si fa riferimento all'Eurallumina, alla Ofetal, all'area metallurgica di Portovesme, al contratto di programma della Portovesme srl e si chiede un piano specifico di rilancio per lo sviluppo dell'intero Sulcis Iglesiente. Inoltre si rileva che la provincia di Carbonia Iglesias è quella "con il più basso tasso di natalità in Italia e con il più elevato tasso di decremento demografico in Sardegna. I due dati - si legge nel promemoria - indicano una difficoltà strutturale nella situazione economico-sociale generata dalla crisi del modello di sviluppo. Nel presente - rilevano gli amministratori locali - è fondato il rischio che la recessione in atto si sommi con gli irrisolti problemi strutturali dell'industria, con amplificazione delle conseguenze".    
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