La Regione sarda vince il primo round al Consiglio di Stato sul decreto Energia del governo Draghi. Poco fa i giudici di Palazzo Spada hanno accolto con un’ordinanza la richiesta degli avvocati di viale Trento per sospendere gli effetti del decreto con il quale era stata di fatto commissariata la politica energetica della Sardegna.

I giudici del secondo grado del giudizio amministrativo hanno, quindi, ritenuto ben più complessa la vicenda rispetto a quanto non avesse fatto il Tar del Lazio respingendo il ricorso presentato dalla Regione.

Ora i giudici amministrativi hanno fissato l’udienza di merito per il 23 febbraio prossimo, un termine ampio che potrebbe riaprire il confronto tra Stato e Regione sulla questione energetica.

La Regione, costituita in giudizio con l’avvocatura regionale guidata da Mattia Pani e gli avvocati Andrea Secchi e Giovanni Parisi, è stata coadiuvata da un ricorso “ad adiuvàndum” del Comune di Portoscuso, rappresentato dall’avvocato Silvio Pinna.

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