Cala la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid nell’Isola.

Il dato odierno, che fa segnare un -1% rispetto alla precedente rilevazione, è pari in Sardegna al 16%. Stabile, invece, la situazione dei ricoveri nei reparti ordinari, con una percentuale di occupazione dei posti letto che resta invariata nell’Isola al 23%.

IN ITALIA – A livello nazionale resta invariata al 16% la percentuale di terapie intensive occupate dai pazienti Covid. I dati calano però in cinque regioni: accanto alla Sardegna anche la Calabria (che con -3% torna al 12%), e poi Friuli Venezia Giulia (24%), Liguria (15%), PA Trento (27%). I dati crescono, invece, in Basilicata (6%), Marche (24%), PA Bolzano (con +3% raggiunge il 13%), Toscana (20%). Le situazioni più critiche, oltre il 20%, in Friuli, Lazio, Marche, Trento e valle d’Aosta.

Al 30%, in Italia, la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica, ma con dati in crescita in 12 regioni nelle ultime 24 ore: Abruzzo (32%), Calabria (37%), Emilia Romagna (30%), Friuli Venezia Giulia (41%), Liguria (40%), Marche (31%), Molise (21%), PA Bolzano (con +3% arriva a 25%), PA Trento (29%), Sicilia (39%), Toscana (27%), Umbria (32%).

Dati in calo solo in Valle d'Aosta (al 39%). Situazione stabile in Basilicata (27%), Campania(31%), Lazio (33%), Lombardia (29%), Piemonte(31%), Puglia (25%), Veneto (25%) e, appunto, Sardegna (23%).

(Unioneonline/v.l.)

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