L'Ats ha stipulato con l'azienda fornitrice il contratto per l'approvvigionamento dello specifico dispositivo “PEG” indispensabile per la nutrizione di una bambina di 14 mesi residente nell'Isola e affetta da una malattia genetica rara.

Nei giorni scorsi, anche con una protesta in piazza, era stato lanciato un appello all'assessore alla Sanità, Mario Nieddu, da parte dei sindacati e della famiglia della piccola che avevano denunciato il ritardo di sette mesi nella consegna del presidio sanitario, aspetto che era costato alla piccola un intervento chirurgico in urgenza.

"L'attuale accordo - spiega l'esponente della Giunta - garantirà la fornitura del sondino secondo le prescrizioni del centro che ha in cura la piccola. Per qualsiasi evenienza, in virtù del contratto, sarà possibile in qualunque momento richiedere la cannula sostitutiva, con tempi di consegna di pochi giorni".

Attualmente l'Ats ha confermato la consegna alla famiglia di una PEG sostitutiva, oltre a quella già impiantata alla piccola paziente.

"In ragione di quanto emerso sulla vicenda - conclude l'assessore - ho voluto verificare personalmente che in primo luogo ogni criticità fosse realmente superata". 

(Unioneonline/v.l.)

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