Il Tar rigetta la richiesta di sospensiva di Volotea che avrebbe potuto riammettere la compagnia al primo bando per la continuità. Il presidente Dante D'Alessio ha rinviato la discussione sul merito al 20 ottobre.

Il motivo? C’è un’altra gara già in corso, l’ultimo estremo tentativo della Regione di assegnare i collegamenti con Fiumicino e Linate: una procedura negoziata – formula che consente di ridurre al minimo le attese – cui sono state invitate a partecipare le stesse dodici compagnie del bando avviato a fine settembre. Ossia, Ita e Volotea (escluse dalla prima gara per carenze documentali), Ryanair, EasyJet, Blue Air, Vueling, Danish Air Transport, Blue Panorama, Neos, Air Malta, Wizz Air e Tayaran Jet.

L'istanza cautelare straordinaria di Volotea, che aveva chiesto di sospendere tutta la procedura, come scrive il presidente D’Alessio è stata rigettata “considerato che, in relazione a quanto reso noto dalla Regione, il danno prospettato dalla ricorrente risulta solo eventuale” e dunque “mancano i presupposti per una favorevole valutazione dell'istanza cautelare monocratica". Inoltre non ci sono le condizioni di "estrema gravità e urgenza” tali “da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio". 

IL TESTO DEL DECRETO

VOLOTEA E ITA – La nuova gara dunque può andare avanti. Anche se Volotea ha fatto sapere di essere “contraria” alla procedura negoziata e di stare “ancora valutando se partecipare o meno”. Inoltre “non esclude ulteriori azioni legali contro questa seconda procedura di assegnazione” e ricorda di essere al lavoro su “un reclamo formale che verrà inoltrato la prossima settimana alla Commissione europea a Bruxelles”. E non è detto che anche Ita non scelga una strada simile per contestare l'esclusione dal primo bando.

La Regione intanto spera di assegnare il vincitore già lunedì sera, dopo l'esito della procedura negoziata che scade appunto lunedì. Una corsa sul filo del rasoio: con l’ultimo volo Alitalia che parte giovedì, e i necessari 2-3 giorni di tempo per il nuovo vettore di sistemare tutto, si rischia di comprare il biglietto praticamente salendo sull’aereo.

SOLINAS – “La Regione ha già fatto partire una procedura negoziata e competitiva con le principali dodici compagnie aeree internazionali e lunedì prossimo si avrà la certezza del vettore che garantirà la continuità territoriale per i prossimi sette mesi, in attesa di predisporre un bando per l'assegnazione delle tratte per due anni”, garantisce il presidente della Regione Christian Solinas, ospite, ieri mattina, del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi.

“L'obiettivo finale è avere risposte certe dal Governo sul piano industriale di Ita e sulla capacità e possibilità di costituire una regional company che risolva sia il problema del trasporto sia quello dei lavoratori di Air Italy”, perché è sicuro che nell’Isola ci sono “lo spazio e le condizioni affinché la Sardegna sia protagonista nella continuità territoriale: la Regione potrebbe mettere in campo un modello simile a quello della Corsica ma è fondamentale l'intervento del Governo ai tavoli di Bruxelles, dai quali deve ottenere il via libera al piano industriale”. 

Secondo il presidente “l'Ue, da troppo tempo, mostra una posizione ostile e discriminatoria rispetto alle soluzioni prospettate dalla Regione: Bruxelles non conosce la realtà sarda e non comprende che non c'è solo un problema di diritto alla mobilità dei sardi ma c'è anche il diritto all'accessibilità della Sardegna". 

(Unioneonline)

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