Criteri definiti entro aprile, per aprire il confronto con la Commissione europea, e avvio del servizio a fine ottobre, quando scadranno gli attuali contratti con Aeroitalia (Cagliari e Olbia), Ita Airways (Alghero) e Volotea (Olbia). Questi i tempi per l’avvio del nuovo regime di continuità territoriale per i collegamenti aerei sardi. 

Il prezzo  e il numero di posti a disposizione dei passeggeri sono gli aspetti da regolamentare. Niente tariffa unica per residenti e non, nel piano dell'assessorato ai Trasporti: l’Europa dice no. Ma sconto per i residenti (ovvio) e altre agevolazioni, con tetto al prezzo, per emigrati (che hanno parenti sull’Isola) e per chi viaggia per lavoro. 

E varrà stabilito un coto del biglietto massimo – parametrato a quello in continuità – anche per i turisti. 

I dettagli nell'articolo di Michele Ruffi su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale 

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