Le città e i borghi di fondazione sorti nel corso del ventennio fascista avranno 300mila euro per interventi di promozione, rilancio e se occorre sistemazione di siti ed edifici particolari. Lo ha deciso la Regione grazie a un emendamento alla Finanziaria e ieri è stata stabilita con esattezza la cifra che, inizialmente, spetta a Carbonia, Fertilia (frazione di Alghero) e ad Arborea: 100mila euro a testa.

«Si comincia così - analizza Michele Ennas, consigliere regionale della Lega - poi eventualmente a seconda dei progetti potrebbe scattare una rimodulazione ma intanto era importante suddividere in maniera equa la somma che siamo riusciti a mettere a disposizione».

A questo punto le tre comunità dovranno elaborare progetti tali da valorizzare gli aspetti architettonici e culturali legati al periodo in cui le realtà vennero fondate.

Teoricamente importante il contributo che dovrebbe giungere da Carbonia, capace oggi di contare circa 27000 abitanti, nona città sarda, inaugurata nel 1938 dopo circa appena un anno di lavori che furono sufficienti a edificarla quasi dal nulla per sfruttare il vasto giacimento minerario carbonifero.  

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