Case vacanze e non solo: esplodono i prezzi degli affitti in Sardegna
A giugno raggiunto il record dell’ultimo decennio (almeno): pesano le richieste estive per gli immobili sulle costePrezzo delle case più o meno stabile. A salire, vertiginosamente e di continuo, sono gli affitti. Il costo mensile di ogni metro quadro ha segnato il record dell’ultimo decennio (periodo monitorato, facile pensare che si parli di massimo assoluto). A giugno la media nell’Isola è stata di 13,93 euro, contro i 7,70 del marzo del 2015. L’impennata ha iniziato a registrarsi da gennaio, quando erano richiesti 12,46 euro al metro quadro. A maggio era già stato sfondato il precedente record (13,73 di luglio 2022, piena estate post covid) e la tendenza verso l’alto sembra sempre più spinta.
I dati sono estrapolati dalle tabelle del noto sito specializzato Immobiliare.it, che permette di analizzare le tendenze per provincia e per comune. A far esplodere il mercato degli affitti in Sardegna, stando a quanto emerge, sono la stagionalità e, soprattutto, le richieste per le zone costiere. Quelle più rinomate per le vacanze, soprattutto.
Il territorio più caro, all’inizio dell’estate, è il Sassarese, che comprende anche la Gallura e la Costa Smeralda: la media al metro quadro è di 16,82 euro. Nel dettaglio, Arzachena (tutto il Comune) viaggia a una media di 20,86 euro al metro quadro per ogni mese, con la punta di Porto Cervo, dove si sale a 29,83. Si parla comunque di immobili sul mercato accessibile e sono esclusi quelli dorati che si scambiano a trattativa privata sui mercati internazionali.
La seconda zona più cara è la città metropolitana di Cagliari, con una media di 10,55 euro. Anche qui: si va dai 6,41 delle zone periferiche e di campagna agli 11,49 del centro del capoluogo. Un affitto nel Sud Sardegna costa 8,52 euro, si scende ancora a 8,36 nell’Oristanese per crollare a 6,82 nel Nuorese. Dove comunque c’è una voragine tra Siniscola, zona mare (oltre 16 euro) e l’interno. Con Ortueri, per esempio, che viaggia ben al di sotto dei 7 euro.
La dinamica è chiara: la costa, d’estate, costa. L’interno, che si spopola, ha case libere che cadono a pezzi. E nessuno le prende.
Nonostante ampie zone non appetibili, la Sardegna è la quinta regione per costo degli affitti.