Più di 500 trappole per uccelli e quattro lacci metallici per la cattura di cinghiali e piccoli animali sono state rimosse dai sentieri della macchia mediterranea a Capoterra. Ne dà notizia la Lipu, denunciando di aver subito gravi minacce da parte di alcuni bracconieri.

"Vi faremo un attentato se non ve ne andate da qui, siete fortunati che ci sono i Carabinieri", avrebbero detto ai volontari e ai consiglieri nazionali della Lipu-Birdlife Italia che, guidati dal presidente Fulvio Mamone Capria e accompagnati dai Carabinieri del Comando provinciale di Cagliari, hanno battuto una vasta zona boscata tra le province di Cagliari e Carbonia-Iglesias alla ricerca di trappole e lacci illegali. "Le minacce ai nostri volontari - dichiara il presidente Mamone Capria - non sono accettabili da parte di chi non solo viola la legge ma pensa di essere impunito. Dopo l'aggressione e il ferimento che ho personalmente subito l'anno scorso, riteniamo allarmanti e pericolose queste minacce a danno dei nostri volontari. Proprio per questo una relazione dettagliata di quanto accaduto sarà consegnata ai Carabinieri di Capoterra, in quanto alcuni di questi soggetti sono residenti in quel Comune e già conosciuti dalle forze dell'ordine perché sorpresi l'anno scorso con trappole e uccelli morti".
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