Secondo le previsioni sarà un caldo senza eccessi quello dei prossimi 10 giorni: le temperature oscilleranno tra i 34 e i 35 gradi, con possibili punte di 37-38 gradi in Sardegna.

«Nulla a che vedere con i 48 gradi registrati nell'Isola la scorsa settimana", dice Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma-Cnr, che sottolinea come l'abbassamento delle temperature è dovuto all'indebolimento dell'anticiclone africano in seguito all'afflusso di correnti atlantiche che si sono riversate prima sul Nord Italia, e poi anche a Sud.

«L'aria fredda dal Nord Atlantico - spiega Gozzini - ha causato il cedimento del promontorio anti-ciclonico che è arretrato sulla parte settentrionale del continente africano. In pratica questa area di alta pressione si è appiattita sull'Africa del Nord e su parte del bacino del mediterraneo».

I benefici dell'arrivo dell'aria fresca, secondo il climatologo, sono oltre all'abbassamento delle temperature, anche una diminuzione dell'umidità grazie ai venti di maestrale.

«Finalmente - rileva Gozzini - i valori notturni scenderanno sotto i 20 gradi, e si comincerà a poter riposare». All'orizzonte, oltre alle temperature più basse, non si intravedono inoltre grandi instabilità. «I prossimi giorni - conclude - sembrano giorni 'tranquilli' dal punto di vista meteorologico, con possibili fenomeni di breve durata relegati alla Pianura Padana e all'arco alpino».

(Unioneonline/D)

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