Il ritorno dell'argentino Taricco e l'acquisto di Lasagni, stanno contribuendo al rilancio della squadra di Bruno Madeddu. ''Il Sanluri ha il campionato in mano'' - dice il tecnico del San Teodoro, Michele Tamponi - dipenderà tutto da loro''. La battuta d'arresto con i minerari ci poteva stare. Non si può sempre vincere. S'infiamma invece la lotta per i play off. Dalla seconda alla quinta posizione ci sono appena due punti di differenza. Un gradino sotto il Samassi troviamo il San Teodoro. Alle spalle dei galluresi, a un punto, Porto Torres e Selargius. Stanno alla finestra Carbonia, Terralba e Ittiri, pronte ad approfittare di un passo falso delle formazioni che le precedono. ''C'è grande equilibrio - continua l'ex giocatore della Torres - le squadre che attualmente occupano le posizioni utili per le finali per determinare la formazione che accederà alla fase nazionale non devono e non possono cullarsi sugli allori. Fino all'Ittiri possono giocarsela tutte. Mancano nove gare alla chiusura dei giochi, ciò significa che in palio ci sono ancora 27 punti. Davvero tanti. Guai ad abbassare la guardia''. Intanto il San Teodoro ha ufficializzato l'acquisto di Sias, classe 1991, proveniente dall'Olbia. Un ulteriore rinforzo in vista del rush finale. Nelle zone basse, vola il Villasimius. La squadra di Bruno Madeddu, con gli arrivi di Taricco e Lasagni, ha invertito la rotta centrando la seconda vittoria consecutiva. La salvezza diretta non è più un sogno. La Monreale, a meno di clamorosi colpi di scena, difficilmente lascerà l'ultima posizione, chiude Tamponi, sperano ancora nella salvezza diretta Fertilia, Porto Rotondo e Villasimius. Nella mischia c'è pure il Tortolì, ora in zona salvezza, ma a solo due lunghezze di vantaggio dalle sabbie mobile. Non può stare del tutto tranquillo neppure il Taloro Gavoi.        
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