"Affrontiamo una bella squadra, dice l’allenatore del Muravera, Marco Piras, con cui abbiamo già giocato in Coppa e ci ha fatto. Abbiamo preparata l’incontro nel migliori dei modi curando ogni minino particolare. Sarà poi il campo a parlare". Si ritrovano dopo 22 anni Carbonia e Torres. L’ultima gara tra le due nobile decadute risale al 17 maggio 1987 (finì senza reti) nella ex C2. Era la Torres di Zola, Pinna, Ennas e Tolu guidata da Lamberto Leonardi: vinse il campionato. L’allenatore dei minerari era Checco Fele, che lavora ancora al Carbonia nel ruolo di direttore tecnico. La prima sfida in assoluto risale al 23 febbraio 1941 in Prima divisione sarda (vinse il Carbonia 3-0 con la doppietta di Zambianchi e una rete di Antonio Fiori). Sono passati 68 anni e oggi le due formazioni si contendono punti pesanti per non perdere terreno dalla vetta. "Si annuncia una partita equilibrato, dice Piras, tra due ottime squadre che puntano in alto". Parla anche Checco Fele: "Tornano in mente vecchi ricordi che hanno segnato la storia del Carbonia". Il Samassi insegue il primo successo contro la corazzata San Teodoro. "Difficile fare un pronostico, continua l’analisi della giornata Piras. E’ un incontro aperto a qualsiasi risultato". Fari puntati anche su Castiadas-Porto Torres. "I turritani sono tra i favoriti al salto di categoria, dice l’ex mister del Barisardo. "Ma attenzione al Castiadas: è una squadra di media-alta classifica". Chiudono il quadro Villasimius-Atletico Decimomannu, Calangianus-Olmedo, Fertilia-Terralba, Progetto Sant’Elia-Taloro Gavoi. "Atletico, Calangianus e Fertilia sono leggermente favorite nei loro incontri, chiude Piras. mentre in Sant’Elia-Taloro prevedo un pari". (antonio serreli)
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