L'atleta cagliaritano Roberto Zanda, rimasto vittima di un congelamento a mani e piedi mentre correva la Yukon Arctic Ultra, la maratona tra i ghiacci, è arrivato in Italia.

Questa mattina è atterrato a Torino Caselle ed è stato portato all'ospedale Umberto Parini di Aosta, dove verrà seguito da guido Giardini, nell'esperto che ha già seguito diversi casi di congelamento.

Zanda era ricoverato al Whitehorse, in Canada, dove aveva cominciato una terapia farmacologica.

Due giorni fa ha scritto su Facebook : "Onestamente devo dire che non sono preoccupato, ho tanta roba da fare e non sono uno che aspetta di solito. Se devono amputare che si faccia, non saranno quattro protesi il problema, ma chi se ne frega... Purtroppo dopo 300 km è accaduto questo fatto, segnaletica o no, allucinazioni o no, ipotermia o no, spot o no spot, capanno o no, morale sono vivo e vegeto e spero di trovare due bei piedi che mi permettano di continuare a fare questa bella vita fatta di sport e resilienza".

(Unioneonline/s.s.)

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