Virus, scatta la fascia arancione:nuova "stretta" per la Sardegna
Levata di scudi da parte della politica e delle attivitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Scattano oggi per la Sardegna le nuove restrizioni in tema coronavirus a seguito della firma dell'ordinanza da parte del ministro della Salute, Roberto Speranza, che trasforma l'Isola da regione "gialla" ad "arancione", secondo la classificazione che stabilisce diverse regole per arginare il contagio.
Per due settimane quindi tornano in vigore le norme che i sardi - tra gli altri - si erano lasciati alle spalle (COSA SI PUO' FARE E COSA NO), fermi restando il coprifuoco dalle 22 alle 5 e l'obbligo della mascherina.
La decisione ha suscitato una levata di scudi in particolare tra proprietari e gestori di bar e ristoranti. E sono anche il presidente della Regione, Christian Solinas, e l'assessore alla Salute, Mario Nieddu, a dirsi stupiti: "Una decisione che non ci aspettavamo e poco comprensibile", non solo per il metodo utilizzato per arrivare a questo stop - i dati su cui si basa sono riferiti alla settimana dall'11 al 17 gennaio - ma anche per i tempi stretti nei quali il provvedimento è arrivato, ossia a neanche 24 ore dall'entrata in vigore.
Rinviata inoltre l'apertura dei musei, almeno per 15 giorni.
Il bollettino dell'Unità di crisi di ieri ha fatto registrare intanto 191 nuovi contagi e 10 vittime, con un tasso di positività al 7,2%.
(Unioneonline/s.s.)