Via Dettori, i commercianti chiedono aiuti al comune. Ma le risorse sono «limitate» e la riapertura è lontana
Riunione in municipio questa mattina, diverse famiglie senza stipendio: i gestori chiedono anche ammortizzatori sociali per i dipendentiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Aiuti economici e ammortizzatori sociali per i dipendenti. È quel che chiedono i commercianti di via Dettori, la strada del quartiere Marina chiusa al traffico da diversi giorni per il rischio crolli.
Ancora non si sa quando le attività potranno riaprire e tante famiglie di punto in bianco si sono ritrovate senza stipendi o entrate economiche.
L’sos è stato lanciato questa mattina in municipio nel corso di un incontro con gli assessori alle Attività produttive e ai Lavori pubblici Alessandro Sorgia e Gabriella Deidda. Erano presenti anche i dirigenti dei settori lavori pubblici, attività produttive e protezione civile.
«Siamo pronti a intervenire - ha spiegato Sorgia - ma bisogna tenere presente che le risorse del Comune sono limitate, è necessario raccordarsi anche con la Regione».
Sulla riapertura della strada invece «al momento non siamo in grado di dare risposte, la prossima settimana comincerà il puntellamento dello stabile a rischio». La sensazione dunque è che i tempi siano ancora lunghi.
I commercianti a breve presenteranno un report con l’elenco delle attività e il numero dei dipendenti per capire se possano essere destinatari di aiuti: «La riunione di oggi - ha concluso Sorgia - è stata molto importante per parlare con molta chiarezza. Il tavolo naturalmente rimane aperto perché la situazione è in continua evoluzione. Presto avremo una riunione straordinaria di Giunta per cercare di trovare delle soluzioni».
Alcuni commercianti hanno lanciato una raccolta fondi per trovare una nuova casa per i propri locali. È il caso del bistrot BuffHouse e di Abissi, tutte attività che già si erano da poco riprese dopo i duri anni della pandemia.
(Unioneonline/L)