I lavoratori Aias si sono presentati questa mattina sotto la sede della Giunta regionale, in viale Trento, a Cagliari, per chiedere alla Regione Sardegna di onorare il debito di 8 milioni di euro dovuti all’Aias e permettere così all'Ente di proseguire la sua attività.

Tra loro anche i pazienti e i loro familiari.

Lo scorso luglio, l'Ats, dopo il mancato pagamento di alcune mensilità ai lavoratori, ha infatti revocato la convenzione con l'Aias e dal primo gennaio 2019 si dovrà trovare un altro "soggetto" che svolga lo stesso servizio.

Nel pomeriggio, una delegazione dei sindacati ha incontrato il presidente Francesco Pigliaru: alla riunione, andata avanti fino a sera, presenti anche l'assessore regionale Luigi Arru e Giuseppe Pintor e Stefano Lorusso dell'Ats.

"Da parte della Regione che ha manifestato vivo interessamento per la situazione e in particolare per i pazienti e i dipendenti - si legge in una nota dell'Ufficio stampa regionale - è stata ribadita la disponibilità a pagare secondo quanto definito nella sentenza della Corte di Appello in tempi rapidi e secondo quanto stabilito dalla legge".

Sul punto sono già in corso le interlocuzioni tra i legali di Aias e Regione.

È stata inoltre ribadita la necessità del pagamento degli stipendi ai dipendenti dell'azienda, come disposto da una risoluzione del Consiglio regionale e "dall'attuale contratto al fine di poterne stipulare il rinnovo".

Atteso un nuovo incontro in Regione.

(Unioneonline/s.a.)
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