Niente rottura dei rapporti con Israele: è stata respinta dal Senato accademico dell'Università di Cagliari la mozione degli studenti che chiedeva all'ateneo di prendere le distanze da Tel Aviv, considerata responsabile di un massacro a Gaza, cessando ogni rapporto con le sue università.

«La decisione adottata oggi collegialmente dal Senato accademico, organo democratico e luogo deputato per eccellenza per deliberare decisioni che riguardano l'intera comunità», si legge in una nota, «evidenzia che le Università sono i luoghi del dialogo, del confronto e dello sviluppo della cultura e della conoscenza, improntate al valore di riferimento della Pace e del dialogo fra i Popoli per raggiungerla».

Poi le motivazioni: «Quanto deciso va nella direzione del mantenimento dei rapporti di collaborazione e gli scambi con le Università israeliane e palestinesi con la motivazione che queste possono solo contribuire a costruire ponti e ad abbattere i muri, a sostenere il raggiungimento della cessazione delle ostilità e il raggiungimento della Pace, con un obiettivo ben oltre il sostegno della ricerca e della attività didattica, attività preminenti del sistema universitario».

Quindi «il Rettore e il Senato Accademico esprimono piena solidarietà al Popolo palestinese e al Popolo israeliano che hanno incontestabili e urgenti necessità per il raggiungimento della Pace».

E ancora: «Come sempre accaduto nei recenti fatti di conflitto internazionale, anche in adesione alle posizioni Crui, il Senato Accademico dell'Università di Cagliari condanna con fermezza ogni atto di guerra e di violenza, le aggressioni, le ritorsioni e le oppressioni della libertà dei Popoli da qualsiasi parte siano commessi e di cui la popolazione civile subisce le più drammatiche e tragiche conseguenze». 

Nei giorni scorsi il Rettore Francesco Mola aveva annunciato la sospensione dei rapporti: «Non stipuleremo nessun nuovo accordo e non rinnoveremo quelli scaduti», aveva annunciato, precisando che «chi li manterrà lo farà a titolo personale» Il caso cagliaritano sarebbe stato un unicum nel mondo universitario italiano. Il voto di oggi lo riallinea al resto delle Università.

(Unioneonline) 

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