Tutto è nato nel 2015 dalla mozione presentata da due supertifosi e all'epoca consiglieri comunali di Cagliari, Ferdinando Secchi e Giovanni Dore. La proposta era "dedicare un monumento" all'eroe dello scudetto rossoblu.

Un gigante di bronzo o di marmo con il volto e il sinistro di Rombo di tuono. Per ora ci sono i prototipi, tra i quali un comitato sceglierà quello che entro tre anni si concretizzerà nella "copia" del campione.

È stato aperto anche un conto corrente per la raccolta fondi che dovranno coprire le spese che si aggirano tra i 60mila e i 200mila euro. La pagina social dedicata all'iniziativa ha superato i 600 iscritti.

Come è stato possibile convincere Riva, notoriamente schivo e discreto, ad accettare una proposta simile?

C'è voluto un po', e alla fine ha posto due condizioni: "Che fosse un'iniziativa popolare slegata dalla politica e dagli sponsor e che la statua venga posizionata in un luogo aperto a tutti".

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