Si comprano e si vendono usati. I libri di scuola nuovi di zecca piacciono ma costano tanto e la spesa pesa quanto gli zaini sulle spalle degli studenti.

Si calcola per le medie un esborso non inferiore ai 400 euro, ben di più alle superiori. Si spiega così il successo delle compravendite dell'usato, un mercato vivacizzato negli ultimi anni dal fai-da-te spinto dalla crisi ma anche da professionisti librai che su questo filone stanno facendo crescere la loro attività.

A Cagliari ci sono due librerie molto gettonate per l'acquisto dei libri usati e dove le famiglie hanno la possibilità di vendere i propri libri scolastici ormai inutili. Comprare un libro di seconda mano vuol dire risparmiare fino al 50 per cento sul prezzo di copertina.

Possibile acquistare anche su internet, a proprio rischio e pericolo essendo impossibile verificare di persona le condizioni del libro se non al momento della consegna.

Ci sono poi i tradizionali mercatini, come quello più noto ai cagliaritani di piazza Giovanni allestito spontaneamente dagli studenti all'inizio di ogni anno scolastico.

Sempre valido il semplice passaparola all'interno delle scuole con gli avvisi degli studenti delle classi superiori rivolti ai compagni più giovani.
© Riproduzione riservata