Sardegna e Danimarca sempre più vicine, grazie non solo al turismo ma anche a nuovi rapporti imprenditoriali basati sui modelli di green economy e sull'alta tecnologia.

Di nuove possibili cooperazioni hanno parlato questa mattina a Villa Devoto il presidente della Regione, Christian Solinas, e l'ambasciatore di Danimarca Anders Carsten Damsgaard, accompagnato dal console Corrado Fois.

"Lo sviluppo dell'alta tecnologia e del green sul quale la Sardegna intende sempre più investire possono essere fortemente attrattivi per alcune realtà imprenditoriali danesi, che guardano alla nostra Regione come ad un luogo ideale e di grande fascino”, le parole di Solinas.

"L'incontro di oggi - ha proseguito - pone le basi per una collaborazione sempre più stretta che sarà alimentata da nuove future occasioni di dialogo".

L’INCONTRO CON TRUZZU – Per l’ambasciatore danese anche un incontro con il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, con approfondimento di temi di comune interesse riguardanti la raccolta differenziata, il verde, le energie rinnovabili, gli investimenti economici ma soprattutto l'acqua intesa non solo come risorsa preziosa ma anche come fonte di produzione energetica e in generale come elemento da sfruttare.

"Stiamo lavorando per incrementare la raccolta differenziata e per sviluppare sempre di più la cultura del verde. Cagliari - ha spiegato il primo cittadino del capoluogo sardo - ha il 18% del suo territorio con zone verde attrezzate, undici parchi e circa trentacinque alberi per abitante. In più vogliamo sfruttare al meglio il mare non solo per gli aspetti commerciali ma soprattutto per la vocazione turistica della nostra città".

L'incontro con Truzzu (foto Comune di Cagliari)
L'incontro con Truzzu (foto Comune di Cagliari)
L'incontro con Truzzu (foto Comune di Cagliari)

"Saremo ben felici - la replica dell'Ambasciatore Carsten - di condividere conoscenze e buone pratiche perché da quello che sento, abbiamo parecchi interessi in comune".

Il discorso si è poi spostato soprattutto sulla gestione del porto perché, con la creazione delle "Energy Island" in Danimarca, la questione della produzione energetica dalle risorse idriche ha particolarmente attirato l'interesse della delegazione danese.

"La gestione dell'acqua - la conferma di Anders Carsten - come energia è strategia per l'Ambasciata. E per questo, oltre a tutti gli altri argomenti, anche una eventuale apertura del porto come Hub per l'evoluzione e la gestione della Energy Island potrebbe essere di grande interesse".

Questione che andrà approfondita in ulteriori incontri che non mancheranno in un futuro molto vicino. "Il porto - la precisazione di Truzzu - lo vediamo sicuramente proiettato in futuro verso una dimensione legata al commercio e alla logistica nella sua parte più interna, come il Porto Canale, mentre per quanto riguarda la parte che si affaccia sulla città, ci piacerebbe fosse dedicata agli aspetti turistici".

Tutte le questioni andranno riaperte a breve ma per il momento era importante creare un primo contatto tra due realtà che, scambiando e incrociando esperienze e conoscenze reciproche, potranno rivelarsi utili l'una per l'altra.

Una prima occasione potrebbe essere rappresentata proprio da Sant'Efisio dove l'Ambasciatore danese è stato ufficialmente invitato a partecipare, mentre il Sindaco Paolo Truzzu ha ricevuto l'invito ad una iniziativa internazionale, l'IWA World Water Congress & Exhibition 2022 che si terrà a Copenaghen dall'11 al 15 settembre.

(Unioneonline/v.l.)

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