L’Isola, ancora arancione per l’ultima settimana – almeno si spera – inizia a pensare alla ripartenza. E alla stagione turistica ormai alle porte.

Federalberghi va in pressing sul governatore Christian Solinas affinché attivi il pass verde che apre ai turisti.

"In seguito alle parole di Draghi, di riapertura dell’Italia al turismo dal 15 maggio, auspichiamo che anche la Regione Sardegna si uniformi e dalla stessa data permetta i viaggi nell’Isola per vacanza”, è l’appello del presidente di Federalberghi Paolo Manca.

"Ad oggi questo non è possibile – rimarca -, come prevede la delibera 15, che impone anche la quarantena. Il settore turistico per poter ripartire ha assoluta necessità di certezze, non si può aspettare il 15 maggio o peggio ancora giugno per avere chiare le regole di accesso all’Isola”.

E un altro spiraglio può arrivare dall’ipotesi allo studio del governo di aprire alla vaccinazione di massa le isole minori, che in Sardegna ha trovato sponda nel gruppo dei Riformatori, che fa parte della maggioranza in Consiglio regionale.

"Carloforte e La Maddalena – spiegano Sara Canu e Michele Cossa – devono diventare Covid free, sarebbe un atto di giustizia verso due territori che soffrono la penalizzazione della doppia insularità e sono state particolarmente danneggiate dalla pandemia".

Da qui l'appello alla Regione che "ha il dovere di aiutare anche perché i servizi sanitari a livello locale possono essere così sgravati da questa emergenza".

Secondo i Riformatori, "si tratterebbe di un modesto sforzo organizzativo, nel momento in cui sta per arrivare anche in Sardegna una massiccia fornitura di vaccini e si creerebbe una situazione di cui si avvantaggerebbe l'intera Sardegna, soprattutto in termini di immagine e di attrattività complessiva della nostra regione, anche in considerazione del fatto che il governo nazionale attraverso il green pass sta spingendo per il 2021 il turismo interno in Italia".

Nell’incontro con i sindaci delle isole minori il governo, e anche il commissariato all’Emergenza, hanno dato il via libera all’immunizzazione delle isole minori. Il criterio di priorità è quello di vaccinare progressivamente partendo dalle isole che hanno maggiori fragilità in termini di rischio epidemiologico e carenza di adeguati presidi sanitari, viene sottolineato.

Il piano "avrà inizio venerdì prossimo, 7 maggio, con l'isola di Capraia e le Eolie", ha fatto sapere il commissariato.

Per ora si parla solo di alcune isole siciliane e toscane, oltre a quelle campane in cui De Luca ha già dato il via alla vaccinazione di massa. I Riformatori ora chiedono a Solinas di attivarsi, lo aveva fatto anche il sindaco di Carloforte alcuni giorni fa.

(Unioneonline/L)

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