Chi vorrà fare il tampone, dietro prescrizione medica, potrà farlo anche nei laboratori privati accreditati dalla Regione Sardegna.

Lo ha annunciato il presidente Christian Solinas: "Potenziamo il sistema di accertamento diagnostico sul nostro territorio a beneficio dei sardi".

La decisione è stata presa dalla Giunta regionale, che nel corso dell'ultima seduta ha approvato le linee di indirizzo che definiscono le procedure per l'individuazione delle strutture idonee all'esecuzione dei test e gli adempimenti a cui gli stessi laboratori dovranno attenersi.

La proposta di estendere ai laboratori privati l'esecuzione dei test molecolari era stata presentata in Conferenza Stato-Regioni già nel mese di maggio e poi ripetuta ad agosto al Ministero della Salute.

"Nelle more di una risposta definitiva da Roma - precisa Solinas - abbiamo deciso di intervenire e lo abbiamo fatto con criterio e buon senso. Il controllo della Sanità pubblica sull'attività diagnostica realizzata dai laboratori privati sarà preminente. Un servizio in più che sarà dato ai cittadini nella massima sicurezza".

"Nel rispetto di quelle che sono le direttive finora emanate dal ministero - dichiara l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu - abbiamo ritenuto opportuno dare la possibilità ai laboratori privati accreditati dalla Regione di svolgere un'attività al di fuori degli ordinari controlli della sanità pubblica, consentendo ai cittadini che non hanno i sintomi della malattia di sottoporsi autonomamente e volontariamente al test. Oltre a dare uno strumento di sicurezza in più utilizzabile da chiunque lo desideri, rispondiamo all'esigenza di tutte quelle persone che per particolari motivi, di lavoro o per spostamenti all'estero, necessitano di avere libero accesso ai tamponi".

"Resta inalterato il ruolo cardine della sanità pubblica. Chiunque abbia il sospetto di essere entrato in contatto con un caso positivo - spiega Nieddu - o riscontri sintomi compatibili con il Covid, dovrà rivolgersi alle strutture pubbliche ed essere preso in carico da queste secondo le modalità previste e messe in campo sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria".

I laboratori privati che vorranno offrire il servizio di test molecolare con tampone, specifica la Regione, dovranno fare una manifestazione di interesse certificando i propri requisiti. In caso di eventuali positività, avranno l'obbligo di comunicare i dati al sistema sanitario pubblico per consentire l'attivazione di tutte le misure necessarie alle indagini epidemiologiche e di prevenzione.

(Unioneonline/D)

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