L’adozione resta un grande atto d’amore ma porta con sé una serie di situazioni che non sempre si è preparati ad affrontare. Per parlare di questo e di altri importanti temi, il 5 novembre alle 14 alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari è in programma un incontro aperto ai professionisti che si occupano di adozione.

“La preparazione e l’accompagnamento delle famiglie – spiegano gli organizzatori - sono una base fondamentale per un percorso adottivo robusto e consapevole. Viste la particolare conformità della regione, le grandi distanze che separano le città e i diversi comuni, le diverse possibilità di aggiornamenti in tema reale su un tema tanto delicato, si è pensato di dare la possibilità ai tecnici del mestiere di approfondire la tematica con gli esperti della materia”.  Parteciperanno, tra gli altri, i presidenti dei due Tribunali per i Minorenni, i Servizi Sociali del Comune di Cagliari, psicologhe esperte della tematica e l’Ente SOS Bambino I.A., che dialogheranno sul tema adozione a partire dallo studio di coppia, passando per il decreto di idoneità fino ad arrivare alla “patente di guida” che viene presentata nei diversi paesi stranieri.

SOS Bambino I.A. si occupa di adozioni e cooperazione internazionale da anni: oltre 70 sono le famiglie che hanno adottato nei vari Stati con cui collabora l’ente: dalla Sardegna ci sono legami verso Colombia, Ucraina, Federazione Russa, Kazakhstan, Messico, Repubblica Dominicana, Haiti.

L’Isola, secondo gli esperti, rimane un territorio di grande accoglienza dei bambini provenienti dai Paesi stranieri “sicuramente grazie alla forte rete sociale presente nel territorio sardo oltre al forte valore della famiglia e la sensibilità alle diverse culture”. 

(Unioneonline/s.s.)

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