Stadio Sant’Elia, Regione e Comune firmano l’accordo di programma: «Sbloccati diversi interventi fermi da anni»
La presidente Alessandra Todde e il sindaco Massimo Zedda annunciano le novità del piano che porterà il nuovo impianto del Cagliari Calcio e non soloFirmato questo pomeriggio l’accordo di programma tra Regione Sardegna e Comune di Cagliari, per il nuovo stadio che sorgerà al posto del Sant’Elia abbandonato dal 2017. Dopo il via libera arrivato dalla Giunta, oggi la presidente della Regione Alessandra Todde e il sindaco Massimo Zedda hanno illustrato le novità.
«Assieme al progetto dello stadio stiamo sbloccando una serie di interventi, con la Regione Sardegna che dà soluzione a una serie di questioni bloccate da anni», ha sottolineato il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. «Quando abbiamo visto per la prima volta questo progetto non abbiamo pensato solo allo stadio: pensiamo a eventi nazionali e internazionali, col sogno degli Europei di calcio che interesserebbero tutti i sardi, e volevamo che fosse all’interno di un progetto più ampio», ha aggiunto la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde.
Resta la somma di 50 milioni da parte della Regione, ma il nuovo accordo modifica – e non di poco – quello precedente siglato da Christian Solinas e Paolo Truzzu. In particolare, spiega la Regione, si rinuncia a «volumetrie che disciplinavano trasformazioni nelle aree circostanti lo stadio, comprese tra i quartieri San Bartolomeo e Sant’Elia, alleggerendo il carico urbanistico in favore di un diverso utilizzo delle stesse superfici, più coerente con il Piano Paesaggistico Regionale e le politiche ambientali promosse a livello europeo». Come assi portanti l’impianto sportivo, le aree verdi e l’edilizia popolare.