"Sfratto" al mercatino del parcheggio Cuore, l'assessore: «Stiamo cercando soluzioni»
Lo stop quando il Cagliari gioca in casa la domenica pomeriggio, Carlo Serra: «Sappiamo quanto sia un appuntamento fondamentale per espositori e cittadini»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È già accaduto più volte in stagione, l'ultima poco più di due settimane fa, e potrebbe ripetersi ancora. È la sospensione, per motivi di sicurezza, del mercatino settimanale al parcheggio Cuore nelle domeniche in cui il Cagliari gioca alle 12.30 o alle 15. Una decisione, presa per sgomberare l'area (oltretutto utilizzata come parcheggio dagli spettatori dell'Unipol Domus) in anticipo per permettere i controlli da parte delle forze dell'ordine, che ha sempre trovato il malcontento dei circa 600 espositori. I quali hanno chiesto una soluzione diversa.
«Sappiamo quanto sia un appuntamento fondamentale per gli espositori e per i tanti cittadini che lo visitano ogni domenica», il commento dell'assessore allo Sviluppo economico e settori produttivi, Carlo Serra, che ieri in Consiglio comunale ha risposto alle tre interrogazioni sul mercato. «Non è una scelta arbitraria, ma una necessità stabilita dal tavolo sulla sicurezza, che valuta i rischi e impone misure specifiche per la gestione dell’ordine pubblico nei grandi eventi».
Serra precisa: «La giornata persa viene recuperata con giornata aggiuntiva nel bando di gestione». Ma, consapevole delle difficoltà per gli operatori, il Comune sta lavorando per individuare delle soluzioni concrete. «Non è semplice trovare spazi adeguati, ma l’impegno dell’Amministrazione è massimo», prosegue l'assessore. «Abbiamo già avviato un confronto con gli altri assessorati e le associazioni di categoria per trovare una soluzione e un luogo adatto, funzionale e che rispetti i criteri di sicurezza».
Fra le proposte, Serra ne indica tre: «Migliorare il coordinamento con il tavolo della sicurezza per ricevere comunicazioni più tempestive per poter valutare soluzioni alternative. Valutare una riduzione dell’orario e degli espositori del mercato nelle giornate critiche, compatibilmente con i tempi necessari per lo sgombero, la pulizia e la bonifica da parte delle forze dell’ordine. Individuare una nuova sede, considerando che l’attuale area è provvisoria ed è destinata alla costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport».
(Unioneonline/r.sp.)