La Sardegna porta al massimo il livello di sicurezza con controlli serrati per evitare che le persone non in regola con le norme anti contagio possano girare indisturbate nell'Isola.

Gli arrivi in effetti stanno aumentando, con l'Isola unica regione bianca d'Italia e la possibilità di spostarsi nelle seconde case, mentre in Consiglio regionale si levano le voci di chi chiede tamponi in uscita dalle zone rosse (il dibattito).

La Regione intanto ha chiesto l'aiuto dei Forestali, che agiranno accanto ad agenti delle Polizie locali dei Comuni e i Barracelli.

L'accordo, fanno sapere dalla Regione, è stato raggiunto e dovrebbe essere ufficializzato con un provvedimento specifico del presidente Christian Solinas. Intanto chi si registrerà su Sardegna Sicura verrà tenuto sotto controllo dalle forze dell'ordine (che potranno verificare la veridicità delle informazioni dichiarate). Non solo, gli agenti della Polizia di Frontiera analizzeranno quanto riportato nelle autocertificazioni.

"C'è la massima collaborazione - spiega il prefetto di Cagliari, Gianfranco Tomao -. Il tutto deve essere fatto seguendo le varie disposizioni che devono svolgere le diverse forze dell'ordine, con i loro compiti. Per ora non mi sono state rappresentante delle criticità. Ma l'argomento verrà affrontato nel prossimo comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica per valutare eventuali problematiche e nel caso su come intervenire".

(Unioneonline)

Tutti i dettagli su L'Unione Sarda in edicola
© Riproduzione riservata