Anche a Cagliari l'anno scolastico parte sotto le proteste e con molte incognite per studenti e docenti.

All'Artistico Foiso Fois le lezioni del primo giorno di scuola iniziano con i doppi turni di mattina per tutta la settimana: ieri sono entrati prima i ragazzi delle prime e dopo due ore negli stessi banchi si sono seduti gli studenti delle terze.

Nello storico liceo tra via Sant'Eusebio e via San Lucifero non c'è spazio per tutte le 26 classi e, per evitare di finire al Besta 2, si faranno i doppi turni in attesa del via libera alla sistemazione definitiva che sarà presa dopo il consiglio di istituto di venerdì aperto alle famiglie. All'istituto professionale Pertini di via Vesalio gli studenti hanno saltato le lezioni per protestare in strada.

Tutto per scongiurare il rischio di finire chissà dove a far lezione. Hanno ottenuto un primo risultato: le cinque classi senza sede saranno ospitate nel vicino Marconi. Ma non è la soluzione ideale per loro che speravano di occupare la sede del Meucci, di fronte alla loro scuola: sarebbe in grado di accogliere tutti gli studenti, oltre alle nove classi che già ospita e a quelle che occupano l'altra sede di via Carpaccio. Quindi il trasferimento al Marconi è considerato una soluzione provvisoria: la battaglia continua per riunire in un unico edificio tutte le classi oggi sparse sulle tre sedi, in aggiunta a quella centrale di via Vesalio.
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