Per aumentare i salari, per estendere i diritti e contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, e non offre un futuro ai giovani.

“Adesso basta!”, la mobilitazione promossa da Cgil e Uil, dopo aver già toccato tante piazze italiane, oggi fa tappa a Cagliari, con uno sciopero generale della Sardegna contro Manovra e le politiche del governo Meloni, in più, contro la Finanziaria regionale e «l’inefficienza della Giunta Solinas».

L’appuntamento – con i manifestanti in arrivo da tutta l’Isola – è dalle 9 in piazzale Trento, poi il corteo si muoverà e arriverà in piazza del Carmine, dove dal palco sono attesi anche gli interventi del segretario generale della Cgil Maurizio Landini e quello organizzativo della Uil Emanuele Ronzoni.

I sindacati ricordano che «la Sardegna è al duecentesimo posto fra le 235 regioni europee per quanto riguarda lo sviluppo economico e si caratterizza in negativo per gli indici infrastrutturali materiali e immateriali».

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(Unioneonline)

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