Santissima Trinità terra di tossicodipendenti e sbandati. L'ospedale di Is Mirrionis di notte si trasforma in una casbah, ingovernabile: c'è anche chi aspetta l'uscita dell'equipaggio del 118 per introdursi nei bagni e iniettarsi droga.

Violare ambienti che custodiscono presidi sanitari, documenti sensibili dei pazienti e gli armadietti con gli effetti personali di medici e infermieri non dovrebbe, almeno sulla carta, essere semplice.

Dura la protesta dei sindacati che denunciano i problemi di sicurezza che da tempo penalizzano l'ospedale cagliaritano dove chiunque può entrare indisturbato: le porte che dovrebbero proteggere la postazione sono addirittura senza serratura.

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