A Cagliari conto alla rovescia verso l’edizione numero 368 della Festa di Sant’Efisio.

Il programma ufficiale dell’evento del prossimo 1 maggio – quando si rinnoverà il rito del pellegrinaggio della statua del santo verso Nora – è stato presentato oggi a Palazzo Bacaredda.

Ancora una volta, ha spiegato oggi il presidente del consiglio comunale Edoardo Tocco, «sarà un'immersione nei tesori culturali, musicali ed etnografici che contraddistinguono la Sardegna».

«Un tripudio di suoni, colori e tradizioni», hanno detto Tocco e l'Alter Nos Giovanni Ena. «Per me è un onore enorme - ha detto il dirigente comunale scelto dall'ex sindaco Paolo Truzzu - rappresentare la municipalità durante quest'occasione di fede, ma anche festa e gioia».

NIENTE TRIBUNE – Quella di quest’anno, però, sarà una edizione senza tribune per pubblico e autorità. Tempi tecnici e costi elevati hanno infatti costretto l'amministrazione comunale a rinunciare all'installazione delle tribune lungo le vie del centro.

NUMERI IMPONENTI – Ma i numeri saranno come al solito imponenti: 85 associazioni culturali e folkloriche sfileranno lungo le strade di Cagliari. Con un totale di 2.500 devoti a piedi, vestiti con gli abiti tradizionali. La colonna sonora, insieme alle launeddas e i sulitus, sará basata sui canti dei rosari e i gòcius in onore di Sant'Efisio, eseguiti principalmente in lingua sarda.

Prevista la presenza di 270 cavalli che porteranno cavalieri e amazzoni campidanesi, plotoni di miliziani e rappresentanti dell'Esercito. E poi, le tracas, i grandi carri trainati da buoi, che ricordano il pellegrinaggio dei devoti dalle regioni del Campidano e del Sulcis sino al luogo del martirio di Sant'Efisio.

TOSON D’ORO – Il premio Toson d'oro 2024 sarà assegnato a Francarosa Contu, responsabile del settore musei Isre e alfiere della tutela delle tradizioni identitarie della Sardegna. Festa più sobria quella del 4 maggio con una fiaccolata per Sant'Efisio lungo il viale La Plaia e per le vie della città. Ancora una volta, i devoti vestiti in abiti tradizionali accompagneranno il santo nel suo ritorno a Cagliari.

GLI EVENTI – Oltre alle due processioni, la Festa offrirà una serie di eventi culturali e artistici. Dalla rassegna "Domus et Carcer Sancta Restituta pro Efis Martiri Gloriosu" e voci corali nella Cripta di Santa Restituta, alle video-installazioni, performance artistiche contemporanee alla Mem e lezioni aperta sulla musica tradizionale a cura del corso di Etnomusicologia della Sardegna alla sala Search. 

(Unioneonline/l.f.)

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