"Tutte le proposte della Sardegna sono state ignorate, così non ha senso firmare il Patto per la salute". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu a margine della conferenza stampa di presentazione dei dati sul cancro in Sardegna.

"Abbiamo un'emergenza sui medici e per questo abbiamo chiesto ai ministri della Salute e dell'Economia e Finanze di concederci alcune deroghe: la prima è la richiesta di prolungare la permanenza dei medici in corsia anche dopo 40 anni di contributi sino a 70 anni di età, la seconda di poter inserire in corsia gli specializzandi del primo anno, la terza di consentire la partecipazione ai concorsi dei medici laureati ed abilitati, che in Sardegna sono 400. Ci hanno detto no. Se ce lo avessero consentito avremmo risolto i problemi di personale ma purtroppo ragionano per dogmi politici e non nell'interesse dei cittadini. Venerdì abbiamo una nuova riunione ma non credo che ci siano margini di trattativa. Per questo noi non abbiamo interesse a firmare questo brutto Patto per la Salute".
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