Dopo il rinvio dell'udienza già prevista il 19 febbraio scorso (allo scopo di esaminare nuove carte prodotte dalla Rwm) è atteso per mercoledì il pronunciamento della Prima Sezione del Tar Sardegna in merito al ricorso presentato da 7 associazioni antimilitariste contro il progetto di ampliamento della Rwm Italia Spa in territorio di Iglesias.

Fin dalle 9, davanti al tribunale di piazza del Carmine, le 7 sigle pacifiste ricorrenti insieme ad altre 8 che sostengono il ricorso terranno un sit-in in attesa del pronunciamento. Una sorta di pressing per ribadire ancora una volta la contrarietà all'attività della fabbrica e a qualunque sua estensione.

Nel mirino del ricorso le autorizzazioni rilasciate dall'ufficio Suap di Iglesias alla Rwm per i progetti di ampliamento tra i quali figurano la realizzazione del Campo Prove R140, i reparti R200 ed R210 ed altri depositi e magazzini.

I sodalizi ricorrenti contestano la mancata assoggettabilità alla Valutazione d'impatto Ambientale del Campo Prove (in gennaio la Regione ha stabilito non essere dovuta), il rilascio del parere paesaggistico favorevole da parte del competente ufficio regionale, l'Autorizzazione Unica Ambientale rilasciata dalla Provincia del Sud Sardegna e anche il mancato adeguamento del Piano per le Emergenze Esterne ("scaduto da 4 anni e mai rinnovato", scrivono i ricorrenti).

"Chiediamo - recita una nota - che si fermino subito gli ampliamenti e che si riporti l'intero processo decisionale nell'ambito della legalità e delle norme in materia di impianti industriali inquinanti, anche al fine di chiarire i tanti dubbi sollevati dai ricorrenti ma confermati anche dalla Regione e dalla Rwm nelle contradditorie memorie presentate al Tar".
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