Da più di mezzo secolo al servizio della città, la casa di cura San Salvatore si rimette a disposizione dei cagliaritani con una veste completamente rinnovata.

Chiusa da cinque anni, la clinica (di proprietà di Kinetica Sardegna che fa capo al gruppo Korian, leader europeo nella gestione di residenze per la terza età) ieri ha riaperto il suo ingresso in via Scano con il taglio del nastro e la benedizione del vescovo Arrigo Miglio, oltre a un bagno di folla degno dei grandi eventi.

I primi pazienti sono tornati a gennaio ma ieri gli 84 posti letto, tra lungodegenza e riabilitazione neurologica e ortopedica, erano tutti occupati.

A presentare ai cagliaritani la struttura sanitaria e i suoi servizi d’eccellenza (che vanno oltre le terapie tradizionali comprendendo, per esempio, anche l’orto-terapia) sono state le donne che hanno in mano le redini di questa nuova realtà: Mariuccia Rossini, presidente nazionale Korian, Barbara Marini, direttrice sanitaria e Simona Seu, direttrice gestionale.
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